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Complesso madonna della neve

Complesso madonna della neve e Assessorato alla Pubblica Istruzione e Servizi Sociali
Via della Neve

“La confraternita delle Stimmate eretta nella chiesa della Madonna della Neve, fondata nel MDCII, fu confermata dal sommo Pontefice Clemente VIII.

La chiesa detta volgarmente Santa Valle, era rettoria sino al 1497,con alcuni clerici beneficiati.

E’ piccola, tutta a volta, con campanile a torre,con un organo di legno, e vi si celebrano le feste della Madonna della neve il 5 agosto, e delle sacre stimmate per il 17 settembre.”

Così scriveva Fra Bonaventura Teoli sul suo libro “Teatro Istorico di Velletri del 1644.

Fu istituito un conservatorio di zitelle per l’educazione delle fanciulle  orfane e povere fin dal 1690/95.

Poi gestito dalle suore Orsoline dette anche monache della neve per ricordare il famoso evento della nevicata a Roma il 5 di agosto.

Tale istituto come è ora, devesi alla fusione di tre altri istituti consimili nel modo seguente.

Così spiega e ci racconta il Tersenghi in “Velletri e le sue contrade”.

Nel 1695 l’abate Biagio Terzi di Lauria fondò in Velletri un conservatorio o meglio scuola per le fanciulle povere della città, affidandone le cure alla suore Orsoline, a velletri la scuola venne detta familiarmente “delli ‘gnorantelli”.

“Nel 1836 s’inaugurava in Velletri la scuola degli ignorantelli, la prima forma di scuola elementare pubblica tenuta dai fratelli delle scuole cristiane.
Si insegnava ai figli del popolo a leggere , scrivere , l’aritmetica e la dottrina cristiana, e inoltre c’era una scuola serale per gli operai.”

Così riferisce il Sac. Attilio Gabrielli, nel suo libro – Istruzione Pubblica in Velletri- 1916.

Quando vidi per la prima volta tale complesso, mi colpì la “scala umana”degli edifici addossati l’uno all’altro con facciate diverse in base all’uso che se ne faceva non prive di elementi interessanti.

In tutto ottanta metri di un susseguirsi di una graziosa e semplice architettura che va’ preservata così com’è.